14

Ago

Prevenire le infezioni in studio odontoiatrico: protocolli standard e concetti chiave

Al fine di garantire l’igiene all’interno di una struttura odontoiatrica è necessario formare accuratamente il personale di studio e scegliere metodiche e strumenti efficaci per garantire elevati standard in questo senso.

La diffusione delle infezioni nello studio

Le infezioni possono essere causate ovviamente da virus, batteri e spore. Tutte le procedure che vengono svolte all’interno dell’ambiente odontoiatrico attraverso l’uso di manipoli, producono un aerosol, veicolo, subdolamente invisibile, per il trasporto di patogeni e residui organici in qualsiasi direzione, facendo delle mani dell’operatore, delle aree di lavoro e del campo operatorio zone ad elevata esposizione.

In particolare un aerosol prodotto dalle turbine determina un aumento della concentrazione di microrganismi nell’aria pari al 2200%. Un aerosol prodotto da scaler ad ultrasuoni determina un aumento della concentrazione di microrganismi nell’aria pari al 3000%. Attraverso un aerosol, i microrganismi possono ricircolare e l’ambiente può rimanere infettivo per lunghi periodi di tempo.

Tutte le particelle di un diametro compreso tra 0,5 e 50 micron che vengono rilasciate nell’aria a seguito di tosse, starnuti e terapie rimangono sospese nell’aria per almeno 24 ore e sono considerate un aerosol. Possono essere inoltre classificate in base al loro diametro:

  • 10-50 micron: si fermano nel naso e nelle vie respiratorie superiori
  • 5-10 micron: possono giungere alla faringe e alla trachea
  • 0,5-5 micron: possono raggiungere i bronchioli e gli alveoli polmonari

I capisaldi della prevenzione

Stante l’elevata concentrazione di fonti di potenziali infezioni all’interno di uno studio odontoiatrico, è buona norma prevedere il rispetto di 3 punti chiave:

  1. Trattare ogni paziente come potenziale fonte di infezione per il bene del paziente stesso, dei successivi e del personale di studio (prestare particolare attenzione nell’anamnesi, ma non abbassare la guardia anche in caso di anamnesi negativa);
  2. Utilizzare tutti gli adeguati sistemi di protezione;
  3. Seguire protocolli precisi, standardizzati e ripetibili per la decontaminazione e disinfezione dello studio.

In particolare quest’ultimo punto risente della scelta dell’agente per disinfezione adatto.

Come effettuare la scelta del disinfettante

La scelta del disinfettante da impiegare all’interno del proprio studio odontoiatrico è un compito delicato, fondamentale al fine di garantire ai propri pazienti, al proprio personale (clinico, assistenziale ed extraclinico) e a sé stessi la massima sicurezza dal pericolo di infezioni crociate. Il primo requisito per fare una scelta corretta in questo senso è la conoscenza della differenza tra i seguenti concetti:

  • Pulizia – rimozione meccanica di materiale organico dall’attrezzatura e dalle superfici;
  • Decontaminazione – processo che elimina (uccide o disattiva) i microrganismi ad eccezione delle spore;
  • Sterilizzazione – processo che elimina tutti i microrganismi, spore incluse.

Compito dei prodotti per disinfezione è assolvere in maniera completa ed efficace ai compiti di pulizia e decontaminazione come brevemente citato nei punti 1 e 2.


Vuoi maggiori informazioni sui prodotti e le soluzioni Dental di Zhermack?

Contattaci